destionegiorno
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Mi chiamo Emilia Otello, nata a Monopoli (ba) residente a Polignano a mare. Ho 4 figli e 3 splendidi nipotini. Diplomata all’ITC di Castellana Grotte. Fin da piccola ho sempre amato la poesia e il poema... ne ero affascinata, ma inconsapevole di aver la minima capacità di scrivere. È nato tutto per ... (continua)
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Emilia Otello
Le sue 117 poesie
| Chiamerò un artista
per ridipingere
il mio cuore macchiato.
Prenderò un ago e del filo
e chiuderò l’arteria del mio cuore,
per non far più defluire
perle d’amore
e gocce di dolore.
Solo quando il cielo
aprirà le sue braccia
e scioglierà
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| Togli le tue mani sporche
dal suo corpo
non macchiare la sua innocenza
e usa le tue mani
solo per una dolce
e casta carezza.
Apri le tue braccia
e stringilo forte al tuo petto
fallo sentire
sicuro e protetto.
Usa le tue labbra
in
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| Le tue labbra
petali di rosa e di pesco,
fresca rugiada
al primo mattino
La tua bocca
calice dei miei sogni,
labbra che s’increspano
ad ogni sorriso,
sfiorano la mia pelle,
un velo di seta
e morbido velluto
Fiori di pesco
elargisci
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| La roccia...
raccoglie le sue foglie
accartocciate,
per farne un grido nel vento
e gocce di pioggia.
La roccia...
con le sue gemme
incastonate,
un diamante al petto
senza più luce né riflesso.
La roccia...
neve, pioggia, vento,
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| E si chiama amore,
un piccolo gesto.
A te, il mio pensiero,
una rosa,
o un bouquet di fiori,
non importa
se non sono
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| Ho sete di te,
delle tue parole,
dei tuoi baci,
delle tue carezze.
Ed ho ancora sogni da pettinare
ripiegati nel mio cassetto,
ma non ho la forza di disfarmene.
Sono lucciole nella notte,
incantesimi di fiaba
di sogni
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| Alberi spogli
avvolti dal silenzio,
solo il canto lieve
di un uccello
a spezzare
questo divin silenzio,
ed un raggio di sole
accarezza dolcemente
la mia pelle, come dono
di un gelido inverno.
Mi tocca, mi avvolge,
in un tenero
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| Oggi sono particolarmente triste...
ed allora ti chiederò un dono,
non ti chiederò un gioiello
non so che farmene,
neppure una carezza, né un bacio,
perché so che non puoi darmeli,
perciò ti chiederò solo una cosa...
scrivermi!
Scrivi i
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| Apparecchio la tavola
con una tovaglia di bianco lino,
la mia teiera piena d’amore
ed una coppa con grappoli d’uva
ancora acerba, aspettando
il tempo che sia matura.
Dolce il suo sapore, fragrante
come i baci che pendono
dalle mie labbra,
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| Alla fine di febbraio
guardo i campi
coperti di bianchi anelli,
leggeri...
cadono pian piano
ad ogni alito di vento
sembrano coriandoli
caduti dal cielo,
con grazia si muovono
in una danza,
rivestono il manto a festa,
adornano come una
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| Io, con il mio velo d’organza
mi avvio verso la notte,
non ho paura di te, o mia signora,
ti abbraccerò come un’amante
e nel buio ricercherò
il mio sogno, tu,
mia compagna amata,
sarai luce nel paradiso,
e dormirò sul tuo cuscino
di piume
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| Chino le spalle
tra freddo e gelo,
ricopre il suo manto
di bianca e soffice neve.
Raccolgo ricordi
tra i miei pensieri,
come intrecci di rami
imbiancati,
raccontano giorni.
Quando il sole
era ancora caldo,
ed il cuore balzava
tra giri
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| Ho ricevuto un augurio,
condividilo con chi vuoi mi dice,
ed io ho risposto così...
Ai bambini del terzo mondo,
posso?
Solo che loro non hanno il PC
e non sanno se arriveranno
al prossimo Natale,
forse non sanno nemmeno di Gesù,
né di Babbo
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| Come piccoli rampolli
crescevano lungo i fianchi
della sua vite, custodendoli
sotto le sue larghe foglie
per proteggerli dall’arsura
del sole e del tempo
nutrendoli d’amore
a piene mammelle.
E venne il vento
e spezzò il germoglio
e venne il
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| Tutto trema,
il freddo pervade il mio corpo,
l’anima e’ fredda e gela,
manca quel tepore
che scalda il mio cuore.
E’ freddo, freddo invernale
pioggia che cade,
tutto è tristezza
intorno a me.
Il sole si è spento
non emette calore con i
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